Cos'è il monitoraggio remoto IoT? Come funziona?

Scritto da: Anthony Moffa
8/1/2024

Tempo di lettura: 5 min.

Che cos'è il monitoraggio remoto IoT?

Il monitoraggio remoto IoT è l'uso della tecnologia Internet of Things (IoT) per monitorare e gestire a distanza dispositivi o sistemi. Consente di tracciare e monitorare quasi in tempo reale vari parametri come temperatura, pressione, corrente, tensione e umidità. I produttori di apparecchiature originali (OEM), le aziende di servizi e i privati possono monitorare a distanza i loro beni, apparecchiature e sistemi con il monitoraggio remoto IoT da qualsiasi parte del mondo, con un semplice dispositivo mobile o un computer. Questa tecnologia trova numerose applicazioni in vari settori, come quello sanitario, industriale, high tech e agricolo, e rappresenta uno strumento essenziale per le aziende che vogliono snellire le proprie operazioni di assistenza e migliorare l'efficienza.

Come funziona il monitoraggio remoto IoT?

Il monitoraggio remoto IoT può aiutare le aziende a ottenere informazioni sui propri beni o processi, raccogliendo dati dai sensori esistenti o posizionando sensori overlay su apparecchiature o componenti sul campo per ottenere informazioni sui parametri operativi dei macchinari e sulle condizioni ambientali. Combinando la portata di Internet, delle reti di comunicazione cellulare e satellitare, i dati sono realmente accessibili da qualsiasi parte del mondo. Una volta acquisiti, questi dati vengono inviati a una soluzione di monitoraggio basata su cloud per l'analisi e vengono inviate notifiche in tempo reale quando vengono rilevati potenziali problemi. In questo modo, il monitoraggio remoto IoT aiuta le aziende a ottimizzare i processi di risposta all'assistenza, a identificare più rapidamente i problemi e a ridurre i tempi di inattività per un maggiore controllo e un'efficienza ottimale delle operazioni.

Componenti del sistema di monitoraggio remoto IoT

Un sistema di monitoraggio remoto IoT si basa su dati accurati provenienti dagli asset sul campo. Quanto più intelligente è il dispositivo remoto e quanti più sensori possiede, tanto migliori saranno la diagnostica e l'assistenza a distanza. Questo, tuttavia, non è una parte del sistema IoT, ma una sua dipendenza. Un sistema di monitoraggio remoto IoT ha molti componenti, ma per semplificare, le tre parti fondamentali sono: l'acquisizione dei dati, l'analisi dei dati e la notifica degli eventi.

Il sistema IoT inizia con un software che acquisisce i dati dall'asset remoto. Come già detto, il tipo e la qualità dei dati dipendono dalla maturità dell'asset monitorato. Alcuni chiamano questo software di acquisizione “un agente”, altri lo definiscono "edge", ma la funzione è la stessa. Si tratta di un software presente sul dispositivo remoto o nelle sue vicinanze, per accumulare i dati dall'asset e trasferirli in modo sicuro a un repository centrale per l'archiviazione e l'analisi.

La seconda parte è l'analisi dei dati, che ha un ampio campo d'azione. In termini più semplici, l'analisi dovrebbe essere in grado di identificare e valutare i parametri operativi fondamentali, come la temperatura troppo calda/fredda, la corrente alta/bassa, ecc… Le analisi di ordine superiore si occupano di questioni multi variabili (corrente + tensione + velocità), oppure si occupano di tendenze e spesso richiedono settimane, mesi e persino anni di dati storici prima di poter produrre risultati affidabili.

L'ultima parte è la notifica. Una volta acquisiti e valutati i dati, il sistema deve informare gli utenti sui dispositivi con problemi, descrivendo quali sono i problemi e preferibilmente indicare la probabile causa/soluzione. L'intento è quello di concentrare l'attenzione del professionista del servizio sui dispositivi che necessitano assistenza.

Quali sono i vantaggi del monitoraggio remoto IoT?

Riduzione dei tempi di inattività

Il monitoraggio remoto IoT consente alle aziende di monitorare le apparecchiature e i sistemi quasi in tempo reale e di raccogliere informazioni e dati preziosi per ridurre i tempi di inattività. Ad esempio, i servizi preventivi sono previsti e forniti su base temporale: vengono eseguiti ogni x giorni, settimane o mesi, ma questa base temporale presuppone una distribuzione normale dell'utilizzo. Se un utente finale si trova a destra della media (utilizza il dispositivo più della media), è probabile che si verifichino guasti dovuti all'usura, poiché riceve la manutenzione predittiva (PM) in ritardo. L'IoT fornisce informazioni sui tassi di utilizzo, sui tassi di usura e sui codici di errore, consentendo all'organizzazione di passare da un modello basato sul tempo a uno basato sulle condizioni, garantendo così che il lavoro di manutenzione preventiva sia eseguito quando necessario e che i tempi di inattività siano ridotti.

Riparazione immediata

La riparazione immediata è importante per due motivi: 1) elimina 1,6 viaggi aggiuntivi al sito e 2) riduce drasticamente i tempi di inattività dell'utente finale. Aspettate, 1,6 viaggi in più? Sì, in media, se non si riesce a risolvere il problema la prima volta, statisticamente parlando, ci sono altri 1,6 viaggi prima di chiudere il ticket/ordine di lavoro. Come può l'IoT contribuire a questo risultato? È tutta una questione di comprensione del problema. Senza l'IoT, un'organizzazione di servizi si basa sui dati di triage forniti dall'utente finale. Sebbene l'utente finale abbia familiarità con il funzionamento dell'apparecchiatura, in genere non è aggiornato su tutti i suoi componenti e sul suo funzionamento. Con l'IoT, è molto probabile che i tecnici dell'assistenza remota raccolgano informazioni sufficienti per identificare il problema, individuare eventuali parti necessarie e la competenza del tecnico da inviare sul posto.

Aumento dell'efficienza delle operazioni di servizio

Migliorare i tassi di riparazione al primo colpo è un enorme vantaggio in termini di efficienza per il team di assistenza, oltre che un aumento dei tempi di attività per l'utente finale, ma l'IoT può aggiungere maggiore efficienza all'assistenza? La risposta semplice è sì. Vediamo alcuni esempi:

Spedizione automatizzata - Nei casi in cui le apparecchiature sul campo forniscano un codice di errore distinguibile o l'analisi back-end dell'IoT identifichi un problema specifico e risolvibile, il sistema IoT stesso può ordinare le parti e programmare un tecnico senza alcun intervento umano. In questo modo si liberano i dipendenti del call center e gli spedizionieri per affrontare problemi più urgenti e si riduce la probabilità di errore.

Riparazione/risoluzione da remoto - La risoluzione da remoto implica un po' di tempo per il tecnico, ma senza spedizione e senza tempi di viaggio. Anche se questo non è accettabile in tutti i settori, i sistemi IoT possono offrire diversi livelli di riparazione e risoluzione da remoto. Per un utente finale, un codice di errore significa semplicemente che la macchina non funziona. Per il tecnico remoto, quel codice è collegato a un evento e a una risoluzione. Potrebbe trattarsi di un file danneggiato, di una batteria scarica o di una spia bruciata, tutti potenzialmente risolvibili con una connessione remota e, in alcuni casi, con la collaborazione dell'utente finale locale. Non c'è niente di peggio per un team di assistenza che inviare un tecnico per un NPF (nessun problema riscontrato) o un "problema" che ha richiesto semplicemente un riavvio.

Auto riparazione assistita a cura del cliente - In alcuni settori sta diventando consuetudine che sia l'utente finale a svolgere alcune attività di assistenza. La maggior parte dei call center di assistenza ha livelli o tier di problemi. Il livello 1 può essere gestito da un dipendente meno esperto che di solito segue uno script o un motore logico. Se non è in grado di risolvere il problema, questo passa al livello 2 e, in rari casi, al livello 3 (di solito R&S). Stiamo parlando di una classe di problemi "di livello 0" che richiedono una direzione di base e competenze minime per essere risolti. Avere la capacità di identificare questi problemi di livello 0 da remoto e poi avere l'infrastruttura per mettere l'utente finale in grado di risolvere il problema è un vantaggio per tutti: nessuna spedizione, tempi di inattività minimi.

Crescita dell'assistenza senza l'aggiunta di tecnici - Migliorando l'efficienza delle operazioni di servizio, è possibile far crescere i ricavi dell'attività di assistenza senza dover assumere altri tecnici. Non si tratta di una spinta anti-occupazione. Il fatto è che la maggior parte delle organizzazioni di assistenza sta avendo estrema difficoltà ad attirare e trattenere i tecnici sul campo, senza contare che molti di loro stanno affrontando una significativa ondata di pensionamenti. Migliorando il primo intervento di riparazione, consentendo la riparazione da remoto e il self-service dei clienti, le organizzazioni hanno più tempo per contrastare le dimissioni spontanee e possibilmente consentirne la crescita. Senza la tecnologia IoT, la crescita dell'assistenza richiede un identico investimento in personale e attrezzature. In altre parole, se si vuole raddoppiare l'attività di assistenza, è necessario raddoppiare il numero di tecnici (e di veicoli, strumenti, formazione, ecc.).

Applicazioni industriali del monitoraggio remoto IoT

Assistenza sanitaria

L'Internet of Medical Things (IoMT o Healthcare IoMT) si riferisce all'integrazione di dispositivi e tecnologie mediche con Internet e altre piattaforme digitali. I produttori di dispositivi medici sono stati tra i primi mercati ad adottare le tecnologie IoT per migliorare le operazioni di assistenza. Con migliaia di ospedali solo negli Stati Uniti, non è pratico (nella maggior parte delle situazioni) collocare un tecnico in ogni sede. D'altra parte, un numero troppo basso di tecnici comporta tempi di risposta inaccettabili. L'adozione dell'IoT è stata un alleato naturale, in quanto consente ai tecnici remoti di accedere ai dispositivi in qualsiasi luogo in pochi secondi.

Per gli utenti IoMT più avanzati, il COVID si è rivelato un'opportunità per servire i clienti e la comunità. All'inizio della pandemia sono state eliminate quasi tutte le visite in loco. Ciò significa che molte valutazioni di assistenza venissero effettuate a distanza, spesso guidando i tecnici medici in loco attraverso il processo di riavvio, riparazione, calibrazione, ecc. Inoltre, alcune aziende hanno scoperto di poter anonimizzare, aggregare e riportare i dati sui numeri dei test COVID (test effettuati e risultati) e aiutare il CDC e altre organizzazioni a identificare i punti critici e le tendenze.

Industriale

I produttori di macchinari per la produzione di grandi dimensioni, possono spesso trovare i loro prodotti installati in applicazioni critiche e in luoghi estremamente remoti. Gli interventi di assistenza in questi siti possono spesso richiedere un giorno o più di viaggio, il che significa che il viaggio di ritorno deve essere assolutamente evitato. Una spedizione alla cieca, con l'invio di un tecnico con poche o nessuna informazione sul triage, è estremamente rischiosa, e lo è ancora di più in questi casi, per cui una connessione remota e l'accesso ai dati operativi sono fondamentali per una diagnosi accurata e una prima riparazione efficace. Inoltre, questi produttori possono sfruttare le statistiche basate sull'utilizzo per attivare avvisi locali per la manutenzione periodica o basata sulle condizioni. Le apparecchiature più recenti sono persino in grado di segnalare se e quando viene eseguita la manutenzione. In questo modo l'OEM ha una visione molto chiara di come il suo processo di manutenzione influenzi le richieste di garanzia e può persino valutare e negoziare le richieste di garanzia se i cicli di manutenzione sono stati ignorati.

Gestione della flotta

Il monitoraggio remoto IoT è diventato uno strumento essenziale per la gestione delle flotte, consentendo il tracciamento in tempo quasi reale di veicoli e beni. I sensori e la localizzazione GPS forniscono dati preziosi sulla posizione, le prestazioni dei veicoli, il consumo di carburante, il comportamento dei conducenti e le esigenze di manutenzione. I gestori delle flotte possono utilizzare questi dati per prendere decisioni informate al fine di ottimizzare le operazioni, ridurre i costi e, soprattutto, migliorare la sicurezza e rispondere rapidamente alle emergenze.

Valore del monitoraggio remoto IoT

Le organizzazioni di servizi sono continuamente sfidate a fare di più con meno, con meno budget: far crescere l'azienda, ridurre il numero di dipendenti e diminuire le spese operative. Questa sfida può essere affrontata solo con una soluzione tecnologica come l'IoT. Il valore del monitoraggio remoto IoT risiede nella sua capacità di fornire preziose intuizioni e informazioni attuabili che portano a un miglioramento significativo del processo decisionale e dell'ottimizzazione operativa.

Utilizzando il monitoraggio remoto IoT, le aziende possono ottenere significativi risparmi sui costi nel tempo, riducendo il consumo di ricambi e gli interventi sul campo. Riparazioni costose, mancati accordi sul livello di servizio (SLA) e il rischio di guasti alle apparecchiature possono essere mitigati, se non addirittura evitati, grazie al rilevamento precoce di potenziali problemi o inefficienze. Ad esempio, se un'apparecchiatura non funziona correttamente, il monitoraggio remoto IoT può allertare il personale di assistenza o locale affinché intervenga immediatamente per risolvere il problema. I vantaggi della manutenzione predittiva offerti dal monitoraggio remoto IoT consentono alle aziende di ridurre le chiamate di riparazione e di controllare le variazioni che influenzano le operazioni aziendali di distribuzione delle risorse. Ciò contribuisce anche a migliorare la durata delle apparecchiature, a ridurre i tempi di inattività e ad aumentare la soddisfazione dei clienti e il net promoter score. L'IoT consente letteralmente alle organizzazioni di servizi di fare di più con meno, con meno budget, aumentando il livello di servizio e la soddisfazione dei clienti.

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Tags: Industrial Internet of Things Servizio remoto

Informazioni sull'autore

Anthony Moffa

Anthony Moffa is a Senior Director within PTC’s ThingWorx Product Management team.  He has extensive experience, designing, manufacturing and implementing diagnostic systems in a variety of industries including aerospace, nuclear power and petrochemical.  Prior to joining PTC he was responsible for the design and implementation of 2 IoT programs, one in life safety and the other in the life sciences arenas.  He has been a long-time contributor to service research advisory councils managed by Aberdeen and The Service Council, holds a Mechanical Engineering Degree from Villanova University and has multiple Six Sigma certifications.