5 passaggi chiave per lo sviluppo di un programma di classificazione dei dati e delle parti efficace

Scritto da: Nick Samardzija
12/15/2021

Tempo di lettura: 5 min

(Post di blog scritto in collaborazione con Richard Turner, Presidente di Convergence Data Services.)

Spesso le organizzazioni sottovalutando l'impatto dei dati duplicati in un sistema PLM. Secondo i risultati di un sondaggio, i progettisti dedicano il 36% del loro tempo ad attività senza valore aggiunto e quasi un quarto di questo tempo alla ricerca di informazioni. In mancanza di un'efficace classificazione dei dati, il team di progettazione tecnica spreca tempo e sforzi per la ricerca delle parti, creandone di duplicate e faticando a trovare un linguaggio comune per collaborare e condividere i report con gli altri reparti. Dando priorità alla strategia di classificazione, l'azienda può eliminare le inefficienze, promuovere il lavoro in team, migliorare la produttività e, in ultima istanza, ampliare il raggio d'azione per consentire al team di concentrarsi sull'innovazione.

Lo sviluppo di un'efficace strategia di classificazione dei dati e delle parti è fondamentale anche per affrontare problematiche quali interruzioni della supply chain, costi dei materiali più elevati del previsto, carenza di manodopera e complessità dei prodotti. L'integrazione della classificazione dei dati e delle parti nel processo di sviluppo prodotto può aiutare i reparti operativi a ottimizzare i costi e la disponibilità delle parti, oltre a semplificare i progetti per la produzione e l'assistenza. 

Tipi di classificazione dei dati e attività iniziali

Per "classificazione dei dati e delle parti" si intende il processo di organizzazione di prodotti, parti e documenti mirato a favorire l'efficienza della ricerca e a migliorare la produttività. Una strategia di classificazione efficace prevede le seguenti fasi:

  • Creazione di una descrizione iniziale di ogni parte. 
  • Aggiunta di ulteriori attributi dettagliati alle descrizioni, semplificando la suddivisione delle parti per categoria.
  • Collegamento di ogni parte alle informazioni della gestione fornitori per consentire ai progettisti di capire rapidamente dove reperire le parti alternative, offrendo anche informazioni dettagliate su questioni importanti come livello di preferenza, area geografica, disponibilità, costi e conformità.

Nonostante il valore potenziale di una strategia di classificazione delle parti, la prospettiva di dover classificare milioni di parti e coinvolgere nel processo tutte le persone interessate dell'organizzazione potrebbe essere scoraggiante. Un approccio graduale può essere una soluzione vantaggiosa. Nella nostra esperienza, le aziende di successo avviano la classificazione dei dati e delle parti iniziando dai componenti di base e quindi espandendola nel tempo con l'inclusione delle parti di progettazione. 

Best practice per l'implementazione della classificazione dei dati e delle parti

Seguendo le best practice e utilizzando le soluzioni PLM avanzate di oggi, è possibile semplificare lo sviluppo di una strategia di classificazione. Scopriamo come iniziare.

1. Definire una strategia di governance delle parti

Per promuovere il successo a lungo termine dell'iniziativa di classificazione delle parti, è utile definire una strategia di governance fin dall'inizio. Una strategia di governance offre una struttura per la gestione della creazione di nuove parti nel processo di introduzione di nuovi prodotti, che si evolverà nel tempo. L'impostazione formale di una strategia di governance delle parti consente di implementare una struttura di base che contribuisce alla riduzione delle parti duplicate e all'avvio di un'efficace iniziativa di riutilizzo delle parti. Il primo obiettivo della strategia di governance è l'assegnazione di un amministratore della classificazione.

2. Assegnare un nuovo ruolo di amministratore della classificazione responsabile della creazione di nuove parti

Valutate lo sviluppo di un nuovo ruolo di amministratore della classificazione o "bibliotecario" responsabile per la creazione di nuove parti. Da un punto di vista strategico, questo approccio prevede una gestione centralizzata da parte di una persona con conoscenze approfondite e complete del sistema aziendale. Molte aziende di successo con efficaci programmi di riutilizzo delle parti scelgono di assegnare questo ruolo a un progettista. Questa persona non solo può partecipare come prezioso esperto in materia per le ricerche e la creazione di report, ma può svolgere anche un ruolo fondamentale nel garantire che la strategia si evolva adattandosi alle mutevoli esigenze del settore, dei clienti e dell'ambiente commerciale più ampio.

3. Stabilire la tassonomia di classificazione con attributi di supporto

La definizione della tassonomia di classificazione, ovvero della struttura organizzativa dei dati, dovrebbe essere il passaggio successivo del percorso. Una tassonomia di classificazione efficiente consente di semplificare la ricerca delle parti da parte dei progettisti, che potranno tornare più rapidamente alla progettazione delle soluzioni. La struttura di informazioni più vantaggiosa è quella più semplice possibile, se la struttura organizzativa è troppo complessa, i dati potrebbero non essere effettivamente utili per gli utenti finali. Prima di iniziare, è importante stabilire l'obiettivo target definendo con chiarezza le esigenze dell'organizzazione correlate alla ricerca e ai report. Spesso, le aziende iniziano questo processo concentrandosi sui componenti di base e ampliando nel tempo il processo per includere parti progettate internamente e in outsourcing.

Quali passaggi devono seguire le aziende per definire una tassonomia? Favorire il consenso delle parti interessate è un aspetto fondamentale. Una delle sfide che le aziende devono affrontare è la mancanza di uno standard di settore concordato. Le aziende potrebbero trovare soluzioni parziali per le parti di base, come dispositivi di fissaggio o componenti elettronici, e quindi utilizzarle come base per sviluppare ulteriormente una struttura di classificazione personalizzata. Ad esempio, per trovare una zanzariera per finestre su HomeDepot.com, è possibile effettuare una ricerca iniziale nei rami della struttura principale (Hardware ->Window Hardware -> Screens) e quindi aggiungere ulteriori dettagli come dimensioni, materiali e altro ancora. Questo metodo di ricerca è molto efficace per i clienti di Home Depot. Si consiglia di organizzare un gruppo di esperti in materia che comprendano appieno le esigenze dei team di progettazione tecnica/supply chain. Queste persone potranno incontrarsi per esaminare la struttura di classificazione proposta e perfezionarla in modo che sia funzionale per tutte le parti interessate.

Dopo aver identificato la struttura di classificazione sottostante, è necessario incrementare i dati con i dettagli degli attributi. Ad esempio, le viti dei macchinari non sono elencate nel sistema PLM semplicemente come viti. Ogni parte univoca dell'inventario può includere ulteriori informazioni su attributi come filettatura, tipo di testa, lunghezza, materiale, finitura e stato preferito della parte per prodotti specifici. La disponibilità di maggiori dettagli semplifica la ricerca delle parti di cui i progettisti hanno bisogno e riduce al minimo il rischio che vengano progettati elementi già disponibili. Nel delineare la struttura di classificazione e i requisiti di ricerca e report, è importante identificare gli attributi chiave per l'estrazione dei dati. 

Per questo processo, si può utilizzare un ambiente di staging come ambiente di lavoro tecnologico. Un'area di staging consente di effettuare ricerche e analisi per eseguire test dettagliati sul recupero delle informazioni nell'ambito della struttura che verrà perfezionata nel tempo. Le aree di staging consentono inoltre di completare più facilmente progetti complessi, come l'unione dei sistemi di classificazione di due organizzazioni.

4. Allineare la tassonomia con attributi importanti per gli acquisti e la supply chain

La strategia di classificazione dei dati può andare oltre gli attributi delle parti di base e includere dettagli aggiuntivi utili per decisioni aziendali chiave. Allineando la tassonomia con attributi rilevanti per gli acquisti e la supply chain, è possibile offrire un maggior livello di dettaglio ai progettisti. I dati degli attributi inclusi potrebbero interessare aspetti quali materiali utilizzati, disponibilità dei materiali e classificazione dei fornitori. Ad esempio, se un progettista sta cercando una parte alternativa per un prodotto con specifici requisiti di sostenibilità, la classificazione dei fornitori può contribuire a garantire che la parte sostituiva scelta soddisfi i criteri opportuni.

5. Normalizzare, convalidare ed esportare i dati

Dopo avere definito la struttura e registrato gli attributi, è fondamentale ottimizzare e preparare i dati per un utilizzo più ampio. 

  • Normalizzazione: assicurarsi di esaminare i dati degli attributi e di normalizzarli in base alla nomenclatura standard. In caso contrario, i dati non verranno mostrati nei report o non verranno restituiti nelle ricerche pertinenti in modo preciso.
  • Convalida: verificare la qualità dei dati e assicurarsi che siano pronti per l'uso esaminando le unità di misura e la lunghezza dei campi nei campi degli attributi. Nello specifico, questo aspetto riguarda in particolare i campi con limitazioni dei sistemi PLM, ad esempio di Windchill di PTC.
  • Rimozione dei duplicati: inevitabilmente, nell'inventario saranno presenti parti duplicate. A questo punto, è necessario eliminare i duplicati e popolare gli attributi. Dopo aver individuato e rimosso i duplicati, sarà molto più semplice sviluppare un piano operativo per il riutilizzo delle parti.

Che l'obiettivo principale sia ridurre i costi massimizzando il riutilizzo o migliorare le capacità di collaborazione del team, una strategia di classificazione dei dati e delle parti garantisce un'unica fonte di informazioni centralizzata per una gestione efficiente delle parti. La prospettiva dello sviluppo di questa strategia non deve scoraggiare. Seguendo le best practice, collaborando con provider di servizi specializzati e sfruttando gli strumenti disponibili nelle migliori soluzioni PLM di oggi, è possibile ridurre la complessità, ottimizzare gli sforzi e raggiungere rapidamente risultati importanti.

Per ulteriori informazioni su come classificare le parti e ottimizzarne la gestione, visitate la pagina Come classificare le parti ed evitarne la duplicazione.

 

Informazioni su Convergence Data
Convergence Data è un'azienda partner di PTC. Le aziende di produzione con dati non organizzati o incompleti si rivolgono a Convergence Data per eseguire lo scrubbing di tali informazioni e definire una struttura organizzata ed efficiente. Convergence Data è specializzata nelle seguenti aree: 

  • Riduzione al minimo della duplicazione di parti
  • Sviluppo della standardizzazione e del riutilizzo delle parti
  • Tassonomie standard di settore
  • Team di servizi dati con sede in India
  • Analisi DVA (Data Value Analysis) basata su clustering
  • Migrazioni PLM/ERP

Convergence Data supporta i clienti nella gestione dei dati in diversi settori, tra cui aerospaziale e difesa, produzione di elettrodomestici, sistemi HVAC, automotive, elettronica, produzione industriale e servizi dell'area petrolifera. Per saperne di più su Convergence Data e richiedere un'analisi DVA, visitare la pagina: www.convergencedata.com.

 

 

 

 

Risparmiare milioni con il riutilizzo delle parti

Come quantificare il valore della classificazione delle parti e delle famiglie di prodotti Scopri di più
Tags: Gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM)

Informazioni sull'autore

Nick Samardzija

Nick is a Product Manager for PTC's core Windchill solution. His areas of management span from search, project management, document management, collaboration packages, parts classification, integration of embedded software, & supplier management. He is extremely passionate in home improvement, interior design, simulation racing, skiing, & Formula 1.