Perché Agile e automazione sono più forti insieme

Scritto da: Colin McMahon
6/20/2024

Tempo di lettura: 5 min

A prima vista, Agile e automazione non sembrano essere immediatamente collegati. Certo, entrambi sono legati alla trasformazione digitale, ma lo sviluppo agile dei prodotti è una metodologia, mentre l'automazione è ancorata alla tecnologia. Tuttavia, i leader tecnologici autodefinitisi hanno dimostrato che, se utilizzate in tandem, le due cose si completano a vicenda, consentendo maggiori benefici e vantaggi competitivi.

Una recente ricerca tratta dal whitepaper di PTC, The Approach to Agile Product Development: What Leaders do Differently, ha esplorato le leggere differenze tra i leader tecnologici autodefiniti e i ritardatari quando si tratta di valutare e implementare lo sviluppo di prodotti Agile al di fuori dello spazio software. Sebbene il whitepaper abbia tratto numerose conclusioni e intuizioni dai dati analizzati, in questo blog vorremmo approfondire maggiormente l’argomento. In particolare, esploreremo la conclusione del grafico sottostante (i leader sono molto più automatizzati), il motivo per cui è importante e cosa ha a che fare con lo sviluppo prodotto Agile.

Agli intervistati è stato chiesto di valutare il livello di automazione di diversi processi essenziali del flusso di lavoro dei prodotti fisici, tra cui la distribuzione, la fase di test, la manutenzione, la progettazione e lo sviluppo, il ritiro dal mercato, l'ideazione e la pianificazione. Deployment, testing e ideazione e pianificazione, le tre categorie più competitive, hanno visto un divario del 13% tra leader e ritardatari per quanto riguarda lo stato di automazione. La progettazione e lo sviluppo sono stati l'area di differenziazione più ampia, con una media del 25% per i leader rispetto al 5% dei ritardatari.    

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Come lo sviluppo agile dei prodotti si allinea con l'automazione

Cosa c'entra questo con Agile? Dopo tutto, l'automazione si riferisce espressamente a uno stato tecnologico del flusso di lavoro, mentre Agile riguarda la mentalità e la metodologia.

Lo sviluppo agile del prodotto è un approccio all'ideazione, all'incubazione e all'implementazione della creazione; è nato nell'ambito del software ed è cresciuto fino a diventare la filosofia di progettazione dominante negli ultimi 20 anni. Più recentemente, sta diventando sempre più diffuso nella progettazione di prodotti fisici.

Per fare un rapido riassunto: Agile si basa su 12 principi e 4 valori fondamentali, che danno la priorità alla collaborazione, alla comunicazione e alla consegna rapida (ma sostenibile) del valore durante il ciclo di sviluppo del prodotto, anziché affidarsi a fasi e processi di approvazione (sviluppo del prodotto Waterfall). Come concluso in un altro dei nostri recenti whitepaper, Transitioning to Agile Development: How to Develop Hardware like Software: una convergenza di fattori, tra cui una forza lavoro in evoluzione, una maggiore prevalenza di esperienza nel software, un aumento del tasso di cambiamento/incertezza e strumenti di piattaforma più potenti, hanno portato lo spazio di creazione dei prodotti fisici a un punto di inflessione. È tempo che l'hardware segua il software nel valutare e adattare seriamente le metodologie Agile ai propri cicli di creazione dei prodotti.

Il fulcro di Agile è l'aumento della visibilità e della trasparenza interna, in modo che tutti coloro che partecipano alla creazione di un prodotto possano agire con cognizione di causa e avere maggiore fiducia nel proprio processo decisionale. L'automazione è una delle principali tecnologie che possono aiutare a ottenere questi vantaggi.

I vantaggi dell'automazione del flusso di lavoro

Quando parliamo di automazione del flusso di lavoro, parliamo principalmente di un software progettato per eseguire una serie di lavori o attività senza alcun coinvolgimento umano diretto. L'uomo può supervisionare il processo - e naturalmente può apportare modifiche al software - ma da quel momento il software prende il sopravvento. Questo comporta una serie di vantaggi, ma la maggior parte di essi ruota attorno a due ideali comuni: visibilità e controllo.

L'automazione del flusso di lavoro replica lo stesso processo più volte, se necessario 24 ore su 24, senza alcuna modifica del processo produttivo. Eventuali errori vengono rilevati istantaneamente e corretti dal software o segnalati a un operatore umano. L'intero processo è anche più trasparente, in quanto le piattaforme software (in particolare le soluzioni SaaS e cloud) sono facilmente accessibili indipendentemente dalla loro ubicazione, consentendo ai manager di monitorare il flusso di lavoro automatizzato ovunque e in qualsiasi momento.

Riducendo questa barriera alla supervisione, non solo è possibile, ma è anche facile per più colleghi, in più sedi, rivedere e collaborare allo stesso processo di flusso di lavoro automatizzato allo stesso tempo, anche destreggiandosi contemporaneamente, se lo desiderano. Per esempio, supponiamo che i responsabili della produzione stiano lavorando allo sviluppo di una nuova linea di prodotti e vogliano verificare i vari livelli di efficienza in tutte le loro strutture.

Senza alcuna automazione, si tratta di un'attività che richiede molto lavoro. Le parti interessate devono recarsi sul posto o inviare tecnici specializzati per esaminare tutti i flussi di lavoro e determinare se e dove sia possibile implementare nuovi flussi di lavoro in modo sicuro. Con le piattaforme automatizzate, invece, questa revisione può essere condotta in remoto: gli stakeholder devono semplicemente accedere alla panoramica della produzione e poi esaminare i sistemi attuali per vedere se è possibile e dove ha più senso sviluppare questi nuovi prodotti. Se questo sembra un processo Agile, è proprio così.

I vantaggi delle strategie di sviluppo prodotto Agile

I processi agili aiutano le organizzazioni a fornire valore in incrementi frequenti, a incorporare il feedback degli stakeholder, a ripetere i successi in modo coerente e a collaborare con efficienza, il tutto riducendo i rischi.

Concentriamoci su quest'ultimo punto: il rischio. I produttori devono probabilmente affrontarne più che mai. Il time to value è fondamentale, poiché i prodotti devono essere consegnati più rapidamente per rimanere competitivi e garantire una crescita affidabile, ma i problemi che lo offuscano si moltiplicano. Pandemie, guerre, cambiamenti climatici, nuove normative e persino disastri strutturali hanno tutti un impatto negativo sulla coerenza della catena di fornitura, costringendo i produttori a ritardare, modificare o cancellare i prodotti senza preavviso.

Uno dei maggiori vantaggi di Agile rispetto a Waterfall è il modo in cui riunisce il team di sviluppo prodotto e incoraggia una comunicazione aperta. Nelle strutture di flusso di lavoro basate sull'approvazione, lo sviluppo del prodotto avviene in linea retta (discendente). I ricercatori ideano un prodotto, il progettista delinea un prototipo, i produttori lo costruiscono e così via. Se si verifica un cambiamento nella catena di fornitura, questo flusso di lavoro basato sull'approvazione non è progettato per reagire immediatamente. In contrasto con Agile, dove il problema viene sollevato immediatamente durante la riunione giornaliera e discusso con l'intero team (spesso anche con il cliente). Ciò consentirebbe al processo di sviluppo del prodotto di allontanarsi rapidamente dal problema, riducendone l'impatto e attenuando quello che avrebbe potuto essere un costoso disastro.

La capacità di controllare il rischio si basa sulla visibilità del processo di sviluppo del prodotto. Se il produttore non può vedere quale materiale viene utilizzato, non sarà in grado di individuare il problema. In Agile, la visibilità è una priorità. In Waterfall, invece, è un ripensamento.

Come l'automazione e Agile riducono il rischio e promuovono una collaborazione sicura

TNon è difficile quindi vedere Agile e l'automazione lavorare insieme per promuovere la visibilità e controllare i rischi. Il software automatizzato fornisce la panoramica, che viene studiata durante la riunione giornaliera. Gli utenti discutono il livello attuale di produzione, come può essere migliorato e dove possono verificarsi potenziali intoppi. In caso di problemi, si possono analizzare altri sistemi automatizzati per vedere se sono in grado di gestire potenziali spostamenti del flusso di lavoro o l'overflow del progetto. Tutto questo può essere fatto da un team completamente remoto durante una normale riunione giornaliera.

Si tratta anche di scegliere il software giusto. Non tutti gli strumenti di automazione sono uguali e non tutti sono dotati delle stesse funzioni o precauzioni di sicurezza. Per le organizzazioni che vogliono sfruttare appieno i vantaggi dello sviluppo agile dei prodotti in hardware, la scelta di piattaforme software che consentono l'accesso simultaneo e la collaborazione in tempo reale tra gli utenti autorizzati offrirà i maggiori benefici. Queste caratteristiche tendono a essere più comuni nelle soluzioni SaaS, ma il giusto sistema software on-premise può fornire anche questi vantaggi.

Conoscere gli strumenti che consentono Agile e l'automazione

Questo ci porta a parlare dell'emergente prevalenza degli strumenti Agile per lo sviluppo dei prodotti. Non è una sorpresa che i leader tecnologici tendano ad adottare nuove tecnologie più rapidamente dei ritardatari. L'intuizione viene dall'osservazione di dove investono e a quali tecnologie danno la priorità. Nella nostra indagine, i leader hanno registrato tassi di adozione di PLM (Product Lifecycle Management) e ALM (Application Lifecycle Management) molto più elevati.

  • Il 69% dei leader tecnologici ha dichiarato di utilizzare strumenti PLM per facilitare lo sviluppo fisico dei prodotti, contro il 49% dei ritardatari.
  • Il 23% dei leader ha dichiarato di utilizzare soluzioni ALM contro il 14% dei ritardatari.
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Non fraintendetemi: praticamente tutti gli strumenti di trasformazione digitale aiutano a migliorare la supervisione e la trasparenza, ma il PLM e l'ALM si concentrano specificamente sul controllo del rischio, sulla supervisione del flusso di lavoro e sul miglioramento dell'efficienza dei processi.

Le due cose possono anche essere viste come facce diverse della stessa medaglia, con il PLM che si concentra sul lato hardware dello sviluppo, mentre l'ALM supervisiona tutti gli aspetti software. Dall'analisi di questi dati, sembra che i leader delle aziende più importanti siano convinti che le tecnologie di trasformazione digitale possano e debbano lavorare insieme per creare risultati più coerenti e positivi. Anche metodologie come Agile, che non sono realmente ancorate a nessuna tecnologia, traggono maggiori benefici da strumenti che privilegiano la collaborazione, la comunicazione e la trasparenza. Nel caso di Agile o di automazione, è naturale che l'uno porti alla richiesta dell'altro.

Transizione ad Agile

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Tags: Agile Trasformazione digitale Industry 4.0

Informazioni sull'autore

Colin McMahon

Colin McMahon is a senior market research analyst working with PTC’s Corporate Marketing team, helping to provide actionable insights, challenging perspectives, and thought leadership on trends, technologies, and markets. Colin has been working professionally as a research analyst for many years, and he enjoys examining and evaluating just how large the overall impact of digital transformation technologies will be. He has a passion for augmented reality and virtual reality initiatives and believes that understanding the connected ecosystem of people and technology is key to a company fully realizing its potential in the 21st century.