La fabbrica del futuro: come coniugare sostenibilità e competitività?

Le emissioni di gas serra sono aumentate in tutti i settori tra il 2000 e il 2023. Come conciliare tutela ambientale e performance? Quali misure pratiche possono mettere in atto le aziende?

Accelerazione dell'automazione industriale

L'obiettivo è quello di aumentare l'automazione di attività ripetitive e dispendiose in termini di tempo. Saldatura, assemblaggio, imballaggio, apertura e chiusura di valvole, controllo qualità (rilevamento di difetti ed errori di produzione)... le operazioni sono varie e applicabili a tutti i settori di attività.

Cosa c'è in gioco?

• Riduzione degli errori e miglioramento della qualità.
  Potete essere certi che i vostri prodotti soddisfino gli standard attuali, riducendo così gli sprechi.
• Risparmio di tempo
  Le attività vengono completate rapidamente e i tempi di inattività si riducono.
• Liberare i dipendenti per compiti ad alto valore aggiunto
  Liberati da compiti ripetitivi e soggetti a errori, i dipendenti vengono assegnati ad attività più strategiche come l'ottimizzazione delle risorse, la ricerca e lo sviluppo o il miglioramento continuo.

Utilizzo della realtà aumentata

Nel mondo dell'industria, la realtà aumentata consiste nel sovrapporre elementi visivi digitali al mondo fisico. In pratica, i dipendenti indossano un casco o un paio di occhiali speciali. Hanno le mani libere e possono seguire le istruzioni.

Cosa c'è in gioco?

• Risparmio di tempo e denaro
  Utilizzando la realtà aumentata per fornire assistenza remota, è possibile risparmiare sui viaggi degli esperti. Allo stesso tempo, gli incidenti vengono risolti più rapidamente, con un tasso di risoluzione al primo tentativo più elevato.
• Maggiore produttività per i nuovi dipendenti
  La formazione in realtà aumentata è più efficace di quella tradizionale. Gli operatori sono rapidamente operativi, il che significa una maggiore percentuale di successo al primo tentativo.

Installazione di sensori industriali

È possibile installare numerosi sistemi di monitoraggio per raccogliere informazioni precise e affidabili in tempo reale. Essi monitorano la temperatura (materie prime, macchinari, ecc.), il flusso (liquidi e gas che circolano nelle tubature), la pressione, le vibrazioni, i livelli (in serbatoi e vasche) e la qualità dell'aria (presenza di inquinanti o gas nocivi). I dati raccolti vengono centralizzati in una piattaforma IoT come Thingworx, che consente di gestire in modo più efficace gli impianti industriali.

Cosa c'è in gioco?

• Manutenzione predittiva
  Questi impianti consentono di rilevare perdite e altri malfunzionamenti il più precocemente possibile. In caso di sospetto o anomalia, viene immediatamente attivata un'ispezione.
• Riduzione dello spreco di materie prime
  Vengono utilizzati solo i materiali necessari per la produzione, con conseguente riduzione dei prodotti difettosi e degli scarti. Allo stesso tempo, le fonti di spreco vengono identificate rapidamente.
• Risparmio energetico
  Viene utilizzata solo l'energia che corrisponde alle effettive esigenze di produzione: non c'è sovrautilizzo.
• Garantire la sicurezza dei dipendenti
  Grazie al monitoraggio costante, i sensori industriali evitano situazioni potenzialmente rischiose. Le condizioni di lavoro sono monitorate in tempo reale, sia in termini di utilizzo delle macchine che di qualità dell'aria.

Aumentare l'adozione di tecnologie e materiali puliti

Oltre all'energia eolica, solare, idroelettrica e geotermica, l'uso di tecnologie pulite come il recupero del calore e il trattamento delle acque reflue sta diventando una parte essenziale della produzione sostenibile. Quali sono gli obiettivi? Ridurre le emissioni di gas serra e la dipendenza dai combustibili fossili. Allo stesso tempo, dobbiamo sviluppare l'uso di materiali puliti. Nel settore delle costruzioni, questi includono il legno trasparente (per un migliore isolamento), il calcestruzzo autorigenerante (per prolungare la vita del calcestruzzo) e il biochar (per migliorare la fertilità del suolo dopo l'uso).

Cosa c'è in gioco?

• Ridurre l'impronta ambientale
  Oggi più che mai, le aziende devono investire nel risparmio energetico, nella riduzione dei rifiuti e, più in generale, nella decarbonizzazione degli impianti.
• Riduzione dei costi operativi
  A lungo termine, le aziende che privilegiano le tecnologie e i materiali sostenibili risparmiano sulla bolletta energetica (isolamento termico degli edifici, utilizzo di illuminazione a basso consumo energetico, ecc.)
• Miglioramento dell'immagine aziendale e accesso a nuovi mercati
  I consumatori prendono sempre più in considerazione i criteri di sviluppo sostenibile al momento dell'acquisto. L'innovazione industriale e la ricerca di soluzioni ecologiche rappresentano vantaggi competitivi.

Ottimizzare la catena di fornitura

L'obiettivo è rendere più ecologici il maggior numero possibile di processi, compresa la catena di approvvigionamento. Come procedere? Innanzitutto, valutate la vostra impronta ambientale utilizzando indicatori di performance (emissioni di gas serra, percentuale di energia da fonti rinnovabili, quantità di acqua utilizzata, ecc.) Poi, privilegiate i fornitori vicini, i materiali riciclati e le modalità di trasporto ecologiche.

Cosa c'è in gioco?

• Riduzione dei costi operativi
  L'idea è quella di mobilitare attrezzature più efficienti dal punto di vista energetico, riciclare i materiali, riutilizzare le materie prime, ridurre le distanze di trasporto e gestire meglio le risorse.
• Conformità ai requisiti normativi
  Non solo si rispettano le normative vigenti, ma si evitano anche potenziali sanzioni finanziarie.

Oltre a diventare più competitive e a svolgere un ruolo attivo nella salvaguardia dell'ambiente, le aziende che mettono in pratica queste soluzioni hanno l'opportunità di diventare leader in termini di transizione ecologica. In un clima di urgenza, l'industria a basse emissioni di carbonio è una necessità. Queste fabbriche del futuro sono i punti di riferimento nei loro settori, dando loro un vantaggio competitivo e aiutandole ad aumentare la loro quota di mercato.